Ndr: Capitolo 24
Hello, Lover.
rieccoci nella nuova quotidianità dopo questo capitolo 24:
È stato un capitolo ordinario, di pacifica normalità e, nonostante questo, nonostante non ci fosse lo straordinario, è piaciuto molto, a molte persone:
Se non capisci tutti questi commenti, è perché non hai potuto leggere tutto il capitolo e questo perché hai un abbonamento Free. Se passi a un abbonamento a pagamento, puoi finire di leggere il capitolo (e leggere per intero tutti i prossimi e anche quelli vecchi) e donare parte del ricavato a un progetto di ricerca sul melanoma:
Il motivo per cui è molto piaciuto, credo, è che tutti, ognuno, si è potuto rispecchiare in quel racconto, sentire tutte le parole, perché ognuno di noi, senza esclusioni, ha vissuto la solitudine del lockdown. Anche se in famiglia:
Una solitudine lontana. Ti senti mai sola? Io più che sentirmi sola, mi rendo conto che siamo tutti davvero soli, dentro ogni giorno. La compagnia, i compagni, la famiglia, gli amici, sono pietre di luce incastonate dentro di noi che siamo il solo pianeta. E dentro quel pianeta, ci provi a far passare un raggio di sole, quel calore che è l’amore, la passione che ti muove. E niente d’altro ti serve.
Per me e per noi, il lockdown è stato un momento di intesa riflessione, dove abbiamo ripensato alla coppia e anche alla malattia. Ci siamo fermati, spesso seduti sotto il sole di quel terrazzino con affaccio sul fiume e abbiamo pensato, spesso in silenzio:
Ma forse perché non ho più alcuna fiducia nell’umanità. Vedo solo la povertà della nostra epoca. Distruttiva. Incurante. Soffro di una sofferenza reale e che puoi toccare, ma non per la situazione attuale che so passerà, ma per l’immobilità del nostro tempo. Schiacciati e soffocati. Impossibilitati ormai a pensare ma solo a fare. Fare cose che nemmeno ci piacciono ma ci dicono che facciano bene. Ma cosa ne sanno se ci fanno bene davvero? Chi lo ha detto che lavorare e plasmare finte socialità sui social faccia bene? Ermetismi senza confini. Ci obblighiamo a stare insieme quando non siamo neanche capaci di stare da soli. Secoli di vuota solitudine.
Spesso mi ritrovo ancora oggi a pensare cosa penserebbe Ste della nostra società, della nostra nuova realtà, lui che aveva angolazioni di pensiero così nascoste e speciali.
Quando ripenso a quei momenti insieme, sorrido, sentendo tutto l’affetto, tutto l’amore e tutta la sincerità che ci siamo dati e donati in quelle settimane chiusi insieme. In qualche modo, il lockdown ha fatto entrare la nostra relazione in una nuova fase, evoluta in un nuovo spazio di scoperta:
Ste si è molto preso cura di me. È amorevole e dolce in queste settimane, mentre io continuo a essere in affanno per cose che mi rendo conto non essere nemmeno importanti, perché finché saremo insieme e sotto lo stesso tetto e in salute, cosa effettivamente potrebbe andare storto?
Mi mancano quei momenti. Anche se sono stati momenti di forte e personale sofferenza. Mi mancano perché lo scambio con lui era sempre stimolante, ricco, intenso. Mai prevedibile. Quei suoi occhi che guardano oltre ogni confine. È quella la cosa che più mi manca di lui, quando me lo chiedono. I suoi occhi che sanno aprirmi la porta verso mondi sempre nuovi:
Siamo sempre soli. È l’essenza reale della vita. Eppure io sono me solo quando lui è vicino a me. Mi calamita sempre verso finestre aperte che affacciano su mari senza orizzonti. Mondi possibili. Disegni azzurri e raggi di sole. E anche in questo credo molto: quei legami che hanno un affaccio sulla tua libertà.
La canzone di questa settimana l’ho scelta perché rappresenta quella sensazione di luce che puoi provare anche quando tutto è buio. Quella sensazione di amore che riesci a sentire anche quando ti senti infinitamente solo:
But when I’m cold, cold
When I’m cold, cold
There’s a light that you give me when I’m in shadow
There’s a feeling within me, everglow.
Prima di salutarti e augurarti buona estate, ti ricordo che By Your Side non va in vacanza e arriverà nella tua casella di posta martedì con il nuovo capitolo. E che se vuoi regalarlo a qualcuno come libro da leggere durante le vacanze, puoi farlo cliccando il tasto qui sotto (chi riceve il regalo, potrà leggere subito tutti i capitoli vecchi qui e poi quelli nuovi che verranno):
Che sia un agosto ricco di Everglow.
Buona estate,
With love, Charlotte
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